19 maggio 2012: ora basta

Da Palermo a Roma, da Busto Arsizio a Napoli, da Milano a Fano, da Catania a Forte dei Marmi, l'Italia si è stretta attorno a quelle ragazze, a quelle figlie, studentesse che senza sapere perché stamattina si sono ritrovate bersaglio di infami terroristi.
Ancora non si conosce la matrice dell'attentato, ma questo non cambia il risultato: un esercito di giovani si è mobilitato ed ha fatto sentire la propria voce; che fossero piazze o pagine di social network... tutti hanno voluto dirlo... NOI NON CI STIAMO! PER NOI LA MAFIA (E QUALSIASI FORMA DI TERRORISMO O VIOLENZA) E', E RIMARRA' SOLO UNA MONTAGNA DI MERDA.
Non c'è compromesso che tenga. Pensavamo che il 1992 avesse definitivamente svegliato le coscienze ed invece ci ritroviamo, a distanza di 20 anni a dover fare i conti con eventi simili. Ora è il momento del dolore e della rabbia, ma è proprio adesso che ognuno di noi si deve assumere le proprie responsabilità: gli italiani l'hanno capita la lezione o sono soltanto bravi a sdegnarsi e passare dalla parte dei martiri quando le circostanze lo richiedono?
La nostra miopia sta lasciando una scia di sangue interminabile, e continuerà a mietere vittime.
"Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo." (P. Borsellino)
Oggi, ancora una volta, i giovani hanno dimostrato di credere in queste parole che rappresentano un grande insegnamento lasciatoci in eredità da Uomini e Donne che hanno lottato per cambiare la società.
Anche queste però rischiano di rimanere semplici parole che il vento potrebbe portare via con sé; per evitarlo dobbiamo tramutare in azioni i nostri propositi. La rabbia deve diventare energia positiva per combattere l'ipocrisia e la mentalità mafiosa che pervade il pensiero italiano.
Facciamo in modo che questa non sia l'ennesima morte di una persona innocente innalzata a martire solo per scaricare le coscienze...
facciamo che il dolore ci rende più forti...
facciamo che non ci piegheremo a nessun compromesso...
facciamo che onoreremo la memoria di tutti coloro che, stando dalla parte giusta della barricata, hanno dato la vita per un'idea...
facciamo che diamo inizio a questa benedetta rivoluzione sociale...
facciamo che non staremo a guardare in silenzio... perché se la mafia uccide, il silenzio e l'omertà fanno morire...
facciamo che finalmente ci svegliamo...

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